mercoledì 25 settembre 2013

Cerimonia di inaugurazione Smelter Qatalum, partecipa il dottor Ignazio Moncada

Presidente Ignazio Moncada in Qatar
Prosegue il programma di sviluppo economico del Qatar, dove è stato inaugurato un impianto Smelter per alluminio realizzato da diversi EPC Contractors leader di prestigio, tra cui il Gruppo FATA.
Il taglio del nastro è avvenuto a Mesaieed, qui si sono incontrati Sua Eccellenza l'Emiro Sheikh Hamad bin Khalifa al-Thani del Qatar e il Principe della Corona di Norvegia Haakon, l'evento è stato di grande rilevanza poiché fa parte del progetto Qatar's National Vision 2030 e conferma il ruolo importante di FATA S.p.A. in qualità di contractor, una collaborazione di prestigio con questo emirato ricco di risorse naturali.



Sin dal 1970 il Qatar ha diversificato la produzione di beni, investendo su fertilizzanti, componenti e derivati petrolchimici, fino all'acciaio e all'alluminio, evolvendosi costantemente a livello industriale. Lo Smelter Qatalum ha un valore totale di 5,7 miliardi di dollari ed è un impianto in grado di produrre 585.000 tonnellate di alluminio primario l'anno, con un aumento previsto in una seconda fase di espansione.

Il dottor Ignazio Moncada, presidente di FATA, ha partecipato all'inaugurazione ricordando il contributo dato dalla sua azienda: 500 milioni di dollari il valore della fornitura per il Qatalum, a oggi la Fonderia più estesa al mondo.
La gestione delle risorse in cantiere è uno degli elementi che contraddistinguono il Gruppo FATA, che ha superato i rigidi obiettivi di sicurezza sul lavoro posti da Norsk Hydro assicurando la massima efficienza dimostrata dall'assenza di infortuni rilevanti.

Grazie alla posizione geografica della Fonderia è possibile fare affari sia con i mercati dell'Asia sia con i Paesi europei, i quali richiedono prodotti in alluminio a valore aggiunto per differenti tipi di impiego: packaging, edilizia, beni per il consumo domestico.