Il 15 dicembre ha avuto luogo la cerimonia che ha visto tra i presenti il dottor Ignazio Moncada, Presidente di Fata, azienda che si è occupata di fornire gli equipaggiamenti come il laminatoio a caldo, il laminatoio a freddo e varie linee di finitura, una gamma di attrezzature all'avanguardia per la lavorazione dell'alluminio.
Nabil A. Al-Ghassani, CEO di Takamul Investment Company, ha voluto esprimere la propria soddisfazione, sottolineando le opportunità lavorative che si creeranno per i cittadini dell'Oman.
Moncada ha aggiunto, nel suo discorso, che “questa é l´occasione per esprimere i miei più sentiti ringraziamenti a tutti i lavoratori che hanno reso possibile quest´opera”.
Il grande impegno del team OARC e di FATA ha consentito di concretizzare questo progetto, un vero onore per l'azienda italiana che in tal modo contribuisce al successo della Vision 2020 di Sua Maestà il Sultano Qaboos.
Fata Epc, infatti, è il main contractor dell'operazione, un’importante responsabilità per questa impresa che ha portato in cantiere 2000 persone per un totale di 5,3 milioni di ore/uomo senza infortuni.
Il Gruppo presieduto da Ignazio Moncada garantisce per ogni lavoro il rispetto delle normative di sicurezza e degli standard relativi allo sviluppo sostenibile, per questo lo stabilimento OARC è all'avanguardia nel settore a livello internazionale.
Il Presidente di OARC, Hilal Al Kharusi, ha aggiunto che l'economia omanita va diversificata, per questo il nuovo impianto può considerarsi una pietra miliare per il Paese.
Per merito del Gruppo FATA l'Oman potrà diventare il punto di riferimento mondiale per la produzione di alluminio laminato.
