lunedì 31 marzo 2014

Benefici a Finmeccanica dal taglio Irap

Finmeccanica investe in Italia
Quali saranno gli effetti delle riforme promesse dal premier Renzi sul mercato del lavoro?
Ne scrive La Stampa riportando una ricerca dell'ufficio studi di WebSim, divisione di Intermonte, a proposito delle aziende italiane che avranno più vantaggi in termini di tasse. Il taglio dell’Irap del 10%, infatti, è una misura che interesse le imprese che hanno la maggioranza dei dipendenti in Italia e quindi risparmieranno cifre notevoli alla fine dell’anno.
In cima alla graduatoria elaborata da WebSim ci sono la Mondadori e Finmeccanica, la prima avrà un beneficio del 20% come utile pre-tasse mentre la seconda avrà una riduzione del 6,7%.

La classifica si ribalta in valori assoluti poiché chi spende di più in lavoro è proprio Finmeccanica (2.242 milioni di euro l’anno), perciò la norma voluta dal Governo è importante per chi investe in forza lavoro nazionale.
L'Irap è una tassa che grava sulle aziende e ad avvantaggiarsi di questa misura saranno quelle imprese che hanno come costo principale proprio l'occupazione e si possono definire labor intensive.

La Stampa ha interpellato Daniele Piccolo, con-direttore generale Banca Albertini Syz, il quale ha parlato delle aziende penalizzate dal “sistema Italia” ovvero quelle che competono sui mercati internazionali e sono decisive per lo sviluppo, perciò il Governo dovrebbe occuparsi anche di queste.
Un’ultima annotazione va dedicata alla diminuzione delle imposte sul lavoro dipendente per 10 miliardi di euro, una misura che dovrebbe comportare buste paghe più sostanziose per i redditi più bassi. Ciò servirà a dare impulso ai consumi, tuttavia è difficile calcolare l'entità del beneficio per le imprese, poiché sarà un vantaggio indiretto e misurabile solo sulla lunga distanza.

Finmeccanica si conferma una delle aziende centrali per la vita del Paese, che beneficerà della scelta di investire in risorse sul territorio pur facendo affari con molti Paesi esteri.

Fonte: Con il taglio Irap i benefici maggiori vanno a Mondadori e Finmeccanica